Jade Thirlwall: meno è di più — perché nel suo debutto solista vince il controllo vocale

Jade Thirlwall sta riscoprendo la propria vocalità da solista puntando su controllo e misura. Dopo la pausa a tempo indeterminato delle Little Mix nel 2022, la cantante britannica ha raccontato a ELLE di aver capito che non serve “spingere” ogni nota per trasmettere emozione nel suo album d’esordio, That’s Showbiz Baby.
«Quello che ho imparato con questo disco, soprattutto uscendo dalle Little Mix, è che non deve essere sempre un over-sing», ha spiegato. «Mi è piaciuto scoprire questo lato della mia voce». Riferendosi a “Power” (2016) del gruppo, spesso citata online come esempio di performance “over the top”, Jade ha sorriso: «Su TikTok dicono: “Queste ragazze sono lì a fare AHHH” — per tre minuti a vedere chi fa l’acuto più grande». Quel tipo di virtuosismo le piace ancora, ma oggi abbraccia anche la sobrietà: «È bello sapere che non deve esserci per forza una grande ad-lib run finale».
Un esempio concreto è “Angel of My Dreams”: inizialmente registrata con un approccio più potente, Jade ha scelto di ricantarla in modo più morbido, privilegiando atmosfera e dinamica. That’s Showbiz Baby, uscito il 12 settembre, raccoglie 14 brani, tra cui “IT Girl”, “Plastic Box” e il lead single “Angel of My Dreams” — un percorso che mette al centro scelta delle sfumature, storytelling e controllo vocale, segnando la distanza creativa dal passato senza rinnegarlo.