B.B. King’s Blues Summit 100: il tributo di Joe Bonamassa e Josh Smith per i 100 anni del Re del Blues

A una settimana dal centenario della nascita di B.B. King, Joe Bonamassa e Josh Smith hanno presentato “B.B. King’s Blues Summit 100”, un progetto-album che celebra il lascito del leggendario chitarrista con nuove versioni di molti dei suoi brani più iconici, interpretate da alcuni dei migliori musicisti blues di oggi.
«Pochissimi artisti definiscono davvero il genere in cui fioriscono, e B.B. King è uno di loro», afferma Bonamassa. «Quando era in attività, B.B. era il blues: un sole attorno a cui ruotavano tutti i pianeti. È stato la stella polare del nostro mondo musicale.»
Uscita a puntate fino a febbraio 2026
Il duo pubblicherà 32 canzoni a rilascio mensile fino all’uscita ufficiale prevista per febbraio 2026. Un percorso che rende omaggio alla storia di King mantenendo il suono fresco, vivo e contemporaneo.
Le prime 5 tracce (ospiti e brani)
I primi cinque pezzi confermano il respiro “all-star” del progetto, con super-ospiti di livello assoluto:
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“Why I Sing The Blues” — voce: Bobby Rush
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“To Know You Is To Love You” — con Michael McDonald, Susan Tedeschi & Derek Trucks
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“There Must Be A Better World Somewhere” — George Benson torna alle radici blues
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“Let The Good Times Roll” — con Kenny Wayne Shepherd & Noah Hunt
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“Everyday I Have The Blues” — featuring D.K. Harrell
Cinque classici di B.B. King, cinque interpretazioni curate e rispettose, capaci di restituire energia e autenticità senza scadere nell’“omaggio di routine”.
Un ponte tra generazioni
Bonamassa è un estimatore di lungo corso di B.B. King: fu proprio King a offrirgli visibilità quando Joe aveva appena 12 anni, condividendo con lui il palco. “Blues Summit 100” diventa così anche un passaggio di testimone tra maestri e nuove voci del blues.